Progetto "ALDO TREMA COME UNA FOGLIA" a cura di BLU TEATRO (ex allievi Accademia Silvio D'Amico)
BluTeatro è una compagnia formata da giovani attori professionisti diplomati all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica “Silvio d'Amico” nel 2010. Nel 2011 con La bottega del caffè di Goldoni rappresenta l'Italia al Festival Internazionale di Teatro Your Chance di Mosca. Nello stesso anno vince il Premio Attilio Corsini. Nel 2012 il Teatro Vittoria in collaborazione con BluTeatro produce lo spettacolo Le nuvole di Aristofane. Nella stagione 2013-2014 la compagnia debutta al Teatro Orologio con due spettacoli: Funhouse chapter1 e Funhouse chapter2, inoltre porta in tournée La bottega del caffè al Teatro Astra/ Fondazione Teatro Piemonte Europa e al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Nel 2014 attiva il progetto di orientamento alla formazione teatrale Openday- Lo spettacolo della formazione debuttando al Teatro Orologio con un format innovativo di divulgazione dedicato ai giovani aspiranti attori. Sempre nel 2014, BluTeatro assume la direzione artistica della Scuola di Recitazione del Teatro Orologio, con una proposta didattica variegata che coinvolge tutta la compagnia. A Novembre 2014 debutta al Teatro Piccolo Bellini con Verso occidente l’impero dirige il suo corso, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di D.F. Wallace. Ad Aprile 2015 porta in scena il nuovo allestimento de La bottega del caffè di C. Goldoni per RAI5. Nel giugno del 2015 la compagnia è ospite del Festival Versiliana con Openday e debutta al Napoli Teatro Festival con una nuova produzione Il dono tratto da brevi interviste a uomini schifosi di D.F. Wallace
La compagnia BluTeatro nasce da un gruppo di giovani attori che hanno condiviso parte del loro percorso formativo. Tutti i membri della compagnia sono stati infatti allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma dal 2007 al 2010. Nel loro percorso di studi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con diversi Maestri del teatro italiano e internazionale tra cui Lorenzo Salveti, Mario Ferrero, Nikolaj Karpov, Kristin Linklater, Michele Monetta, Eimuntas Nekrosius. Hanno realizzato il film Primi piani diretti da Michele Placido. Si sono diplomati nel 2010 con lo spettacolo Frammenti per la regia di Valerio Binasco e hanno tutti frequentato un corso di perfezionamento teatrale con Luca Ronconi presso il Centro Teatrale Santacristina da cui è nato il progetto su I sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello che ha poi condotto alla produzione dello spettacolo In cerca d’autore. A seguito del diploma il percorso dei soci si è differenziato. Pur continuando a sviluppare progetti comuni, ciascuno ha lavorato anche come scritturato per altre compagnie.
Nota sulla residenza / trust economy e sharing economy ( a cura della Compagnia Blu Teatro )
La riflessione sull’opportunità concessa a tre compagnie giovani necessita di un piccolo quadro contestuale.
Si potrebbe cominciare da cos’è o cosa vorremmo che fosse il Teatro. Noi di BluTeatro crediamo che il Teatro debba essere il luogo e il mezzo attraverso il quale un popolo si rappresenta a se stesso e trova il coraggio di procedere all’analisi collettiva e condivisa dei propri comportamenti storico-culturali. Crediamo che debba essere il luogo in cui la cultura può farsi identità, e crediamo che sia insostituibile perché l’identità di un popolo è cosa collettiva e va assimilata e celebrata in un rito comune.
Se Teatro, fra le altre cose, è fondazione culturale, racconto identitario, a maggior ragione dovrebbe accogliere e sostenere il punto di vista dei giovani artisti, dei giovani cittadini. Purtroppo per una compagnia agli esordi, che non abbia uno spazio in gestione, né un ricco benefattore alle spalle, è piuttosto complicato produrre un nuovo spettacolo.
In mancanza di risorse, trovare una sala prove gratuita è arduo, in una città come Roma quasi impossibile. Per questo opportunità come quella messa in campo da Teatro Due con il bando di residenza sono preziosissime. Un teatro splendido, in pieno centro storico, che gratuitamente apre le porte ad una giovane compagnia è quasi un'eccezione. Vorremmo invece che fosse la norma. Vorremmo che le sale cittadine potessero concedersi il lusso di aprire le porte, almeno una volta all’anno, alle compagnie indipendenti. Questo potrebbe generare un processo virtuoso di condivisione di spazi, competenze, talenti, risorse, secondo le moderne teorie della trust economy e della sharing economy, che potrebbe consentire al Teatro di risollevarsi dalla crisi in cui sembra precipitato e di ricollocarsi tra i settori trainanti dell’economia.
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Luca Bargagna Luca Bargagna
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Luca Mascolo Luca Mascolo
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Massimo Odierna Massimo Odierna
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Sara Putignano Sara Putignano
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Elisabetta Mandalari Elisabetta Mandalari
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Maria Piccolo Maria Piccolo
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Giorgio Musumeci Giorgio Musumeci
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Vincenzo D'Amato Vincenzo D'Amato
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Alessandro Meringolo Alessandro Meringolo
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Viviana Altieri Viviana Altieri
https://www.teatrodueroma.it/it/component/content/article/18-residenze/47-comp-blu-teatro?Itemid=144#sigProId4ce050ac4a
LUCA BARGAGNA
laureato in Lettere Classiche presso “La Sapienza” di Roma, si diploma in Regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
È regista di diversi spettacoli, quali Il teatro comico di Goldoni, Le preziose ridicole di Molière, Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane (presentato alla 52° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto), La strage di Parigi di Christopher Marlowe, Illusion Comique di Pierre Corneille (presentato alla 53° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto), La bottega del caffè di Goldoni, vincitore del Premio Attilio Corsini 2011, Le nuvole di Aristofane prodotto dal Teatro Vittoria in collaborazione con BluTeatro, L'innesto di Pirandello prodotto dal Centro Teatrale Santacristina diretto da Luca Ronconi e Roberta Carlotto. Nel 2014 Dirige “Il Barbiere di Siviglia” prodotto dalla Ass. EuropaInCanto con la quale dirige “La Traviata” in scena al Teatro Argentina di Roma nel mese id maggio 2015.
Dal 2010 è assistente alla regia di Luca Ronconi e dal 2014 è assistente di Roberto Andò.
VIVIANA ALTIERI
è nata a Benevento nel 1986. Ha cominciato a studiare recitazione a 12 anni alla Solot di Benevento. Alcuni tra i lavori più importanti dal 2010 sono: diretta da Andrea Battistini nel Sogno di una notte di mezza estate di W.Shakespeare in una tournèe italiana(Ermia); con la TKC diretta da Massimo Chiesa ed Eleonora D’Urso recita in Rumori fuori scena di M.Frayn, Camere da letto di A. Ayckbourn, Mea Culpa di E. d’Urso, La pulce nell’orecchio di Feydeau, Black Comedy di P. Shaffer; diretta da Giuseppe Miale di Mauro in Otello ,colpevole di femminicidio e da Matteo Tarasco in Eneide.
Nell’estate 2012 interpreta Agata nel film tv diretto da Marco Turco :Altri tempi.
Inoltre ha recitato in numerosi cortometraggi (per la regia di Valerio Vestoso e di Francesco Niccolai i più importanti), viedoclip musicali e nella serie televisiva La nuova squadra.
Nella stagione2014-2015 è impegnata in tre produzioni del Teatro della Tosse di Genova: gli spettacoli Antigone di J.Anouilh (Ismene) ,Caligola di A.Camus (Cesonia) e Il sogno di una notte di mezza estate di W.Shakespeare (Elena) sempre diretta da Emanuele Conte.
VINCENZO D’AMATO
è nato a Torre del Greco (NA) 1983. Da piccolo si è avvicinato al teatro e alla musica studiando chitarra classica e moderna. Ha frequentato l’Accademia del Teatro Bellini di Napoli e successivamente l’Accademia “Silvio d’Amico”. Nel 2012 è stato diretto da Emanuela Giordano in Dieci Storie Proprio Così che ha debuttato al teatro San Carlo di Napoli.
Attualmente è allievo del I° master del Teatro di Roma. Collabora con diversi teatri tra Roma e Napoli dividendosi tra produzione e formazione. Nel 2007 ha vinto il Premio “Massimo Troisi” doppiando il corto animato No Smoking.
ELISABETTA MANDALARI
è nata a Roma nel 1985. Dall’età di 8 anni suona il pianoforte. Ballerina di danza classica moderna e contemporanea, si è diplomata come coreografa di 1° livello con la F.I.T.D. Ha vinto la Menzione Speciale per il Premio Hystrio Alla Vocazione 2011 e il Premio della Critica al Premio Nazionale delle Arti durante il 54°Festival di Spoleto. Negli ultimi anni è stata in tournée con diverse compagnie per le commedie: Fiore di cactus, Gli innamorati Immaginari, Ypocritai e Vite Private di N. Cowrad. Collabora con la compagnia stabile di commedia dell'Arte Pantakin di Venezia, e con la Popular Shakespeare Company di Valerio Binasco, nel ruolo di Porzia ne il Mercante di Venezia di W.Shakespeare con Silvio Orlando. E’ tra gli attori della fiction Mediaset I Misteri di Laura di Alberto Ferrari. È stata diretta da Sergio Rubini in 6 sul Bus e da Pupi Avati nel Il sole negli Occhi.
ALESSANDRO MERINGOLO
è nato ad Palermo nel 1985. Ha cominciato la sua formazione d’attore presso l’Accademia “Nico Pepe” di Udine e la scuola di formazione del Teatro Due di Parma studiando con F. Kahn, J. Blatchley, N. Karpov, P. Rossi, M. Dioume, P. Byland, M. Sgrosso. Ha studiato commedia dell’arte con C. De Maglio.
In teatro è stato diretto da Emiliano Bronzino in Woyzeck, da Jean Claude Penchenat in Storie di famiglia di Grumberg, da Beppe Navello ne Il divorzio di Alfieri, da Lia Chiappara in Sogno di una notte di mezza estate, da Claudio Longhi nel De rerum natura di Lucrezio, da Csaba Antal ne Il cappotto di Gogol.
Ha interpretato Claudio Fava nella docu-fiction in onda su Rai Tre I ragazzi di Pippo Fava, regia di Franza di Rosa.
LUCA MASCOLO
è nato a Sora nel 1982 si è laureato al DAMS nel?
Dal 2010 ha recitato in In cerca d’autore diretto da Luca Ronconi nel ruolo del Padre; ne I Masnadieri di Friedrich Schiller diretto da Gabriele Lavia, interpreta Grimm; ne I sei personaggi in cerca d’autore diretto da Gabriele Lavia; in Amore e resti umani regia di Giacomo Bisordi. Al cinem è stato diretto da Sergio Rubini in Sei sull’autobus e da Michele Placido ne Il Grande Sogno.
In TV ha interpretato Giovanni Sforza nella serie Borgias per Sky; ha recitato in Le Cose che restano, regia di Gianluca Maria Tavarelli per Rai Uno e ha fatto parte del cast di Decameron di Daniele Luttazzi, regia di Franza Di Rosa su La7.
È stato finalista del Premio Nazionale delle Arti nel 2010.
Oltre alla formazione attoriale ha anche una solida preparazione musicale e vocale; baritenore, suona chitarra, basso e pianoforte.
MASSIMO ODIERNA
è nato a Napoli nel 1986. Ha studiato recitazione a Napoli e si diplomato presso l’Accademia teatrale “ll Primo”. E’ stato diretto da Luca Ronconi in In cerca d’autore e Santa Giovanna dei Macelli; da Giacomo Bisordi in Amore e resti umani da Arnolfo Petri ne Il bacio della donna ragno; da Rosario Ferro in La zia di Carlo.
E’ il protagonista in Michelangelo, il cuore e la pietra docu-fiction diretta da Giacomo Gatti con Rutger Hauer e Giancarlo Giannini - canale Sky Arte hd; è stato diretto da Felice Cappa in In cerca d’autore di Luca Ronconi - Rai5; da Sandro Vanadia in Carnezzeria di Emma Dante - Rai educational; da Nicola Perrucci in Rex VI - Rai; da Andrea Rovetta ne La Gaia Scienza - La7.
In Radio affianca Roberto Herlitzka ed Enrico Pieranunzi ne Il paradosso sull’ attore, Rai Radio3.
E’ autore e regista di corti teatrali.
MARIA PICCOLO
è nata a Napoli nel 1981. Si è laureata in Storia del Teatro al D.A.M.S. di Bologna nel 2006.
Dal 2010 segue il lavoro di Luca Bargagna come Aiuto regia e Responsabile organizzativo.
Dal 2011 lavora come amministratrice per la Società di produzione teatrale PAV s.n.c., attiva sul tutto il territorio nazionale.
Dal 2012 lavora per l'Ass. Culturale AREA06 come amministratrice del Festival Internazionale Short Theatre. Nel 2013 -2014 lavora per l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” come tutor per il Master di I livello in Drammaturgia e Sceneggiatura.
SARA PUTIGNANO
è nata a Taranto nel 1986
Nel 2011 è stata finalista del “Premio Nazionale delle arti”. Dal 2010 ad oggi ha recitato in: Gli innamorati immaginari regia di L.Petrillo, In cerca d'autore di L.Pirandello con la regia di L.Ronconi (di cui verrà registrata nel 2014 una versione televisiva per Rai 5 con la regia di F.Cappa), in Lungs per la regia di M.Farau , in Visita al Padre di R.Schimmelpfenning per la regia di C.Rifici, in I Vicini testo e regia di F.Paravidino
Ha partecipato al film Il grande sogno regia M.Placido, ha lavorato nel documentario Caravaggio,il corpo ritrovato regia di M.Visalberghi per SKY, è stata protagonista del corto Sconosciuti di T.Landucci e ha recitato nel film La dolce arte di esistere regia P.Reggiani. Nel 2014 è coprotagonista nel film Ambo regia di P.di Lallo.
GIORGIO MUSUMECI
è nato a Catania nel 1989. Conseguita la maturità classica, appena diciottenne si trasferisce a Roma per frequentare i corsi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, dove si diploma nel 2010 con un monologo tratto da L’uomo dal fiore in bocca, diretto da Valerio Binasco. Nel 2012 lavora con Carlo Cecchi nella tournée italiana del Sogno di una notte d’estate di W. Shakespeare. Dal 2013 collabora con il Teatro Stabile di Catania, recitando in Erano tutti miei figli di A. Miller, La volata di Calò di G. Savatteri e Foemina Ridens di G. Fava. All’attività teatrale alterna partecipazioni in fiction tv quali Il Bell’Antonio, Caterina e le sue figlie, Provaci ancora Prof, Un passo dal cielo, Squadra Antimafia. Nel 2013 debutta al cinema con Il Sud è niente, diretto da Fabio Mollo e presentato ai Festival Internazionali di Toronto, Berlino e Roma.
PROGETTO ARTISTICO
La compagnia BluTeatro, nell’ambito del progetto B-tside, si propone, grazie alla residenza teatrale all’interno del Teatro Due di Roma, di mettere in produzione Aldo trema come una foglia spettacolo di nuova drammaturgia, scritto e diretto da Massimo Odierna.
Aldo trema come una foglia è un testo inedito, mai rappresentato finora, che chiude idealmente un progetto più ampio, LA TRILOGIA DELLA MISERIA, composto di altri due testi già rappresentati Portami a casa di qualcuno e Un signore in vestaglia domani si sveglierà presto.
Tre pièce teatrali assurde, accomunate dai temi trattati. Disagio, miseria, nevrosi e vizi umani, sono raccontate attraverso una drammaturgia scarna e immediata dallo stile grottesco ed eccessivo.
Minimo comun denominatore dei tre testi è l’affannosa ricerca di un posto nel mondo, che comincia su un autobus notturno fermo al capolinea in attesa della partenza (Portami a casa di qualcuno), prosegue a tarda notte sulla panchina di un parco cittadino (Un signore in vestaglia domani si sveglierà presto), e si conclude idealmente nella camera da letto di un viado (Aldo trema come una foglia). I luoghi in cui le pièce sono ambientate diventano punto di incontro e di transito, nel quale i personaggi, loro malgrado, sono costretti a confrontarsi. Le scene si svolgono prevalentemente di notte, momento di rivelazione ed intimità dove il reale si confonde con il surreale.
La trilogia della miseria vuole dar voce, con ironia leggerezza e una punta di cinismo, ad una condizione umana, la miseria appunto. Arriva per tutti un momento di crisi e di disagio nel quale l'individuo si confronta con se stesso, con le proprie fobie e con il proprio tempo. Questo stato d’animo, che racchiude in sé malinconia e tristezza, preoccupazione e agitazione, viene tradotto sulla scena dai personaggi della trilogia, con un linguaggio grottesco e sopra le righe, in sketch esilaranti, in cui lo spettatore può ridere anche di sé.
Aldo è un musicista di talento ridotto a fare l'intrattenitore musicale da piano bar presso una tabaccheria, intrattenendo così una clientela distratta e di passaggio.
Inoltre Aldo a causa di ristrettezze economiche si ritrova a vivere ospite dalla sua ex moglie, la quale a sua volta convive con il suo nuovo compagno, Tommy.
Dopo l'ennesimo litigio con la sua ex moglie, Aldo chiede ospitalità a Nina, un travestito che si guadagna da vivere prostituendosi. Aldo e Nina sono legati da una profonda amicizia, nonché da una forte passione per la musica, anni addietro difatti i due fondarono gli Exoticus, un gruppo musicale di discreto successo destinato però a fallire dopo poco a causa di uno spiacevole episodio che segnerà per sempre il loro percorso professionale ed emotivo.
Ora Aldo è ospite di Nina.
Ed è proprio da questa situazione che nasce e si sviluppa il plot della vicenda: mentre Nina si allontana per lavoro e Aldo si ritrova da solo sdraiato sul letto cercando di far pace con i suoi pensieri, una serie di strambi e bizzarri personaggi gli invadono la stanza, ciascuno intento a rivendicare come proprio quel letto: un criminale che spaccia diamanti, una ragazzina bipolare e ninfomane, un vicino di casa bigotto che rivela di avere avuto una storia d' amore con un cane, un padre di famiglia praticante sadomasochismo ed infine un tizio elegante, brillo e malinconico.
Di chi è questa stanza? A chi appartiene veramente questo letto?
Aldo trema come una foglia è una storia bizzarra, dalle tinte grottesche e malinconiche che ha come tema principale la ricerca di un posto nel mondo, il letto inteso come posto sicuro ed intimo in contrapposizione ad un mondo nevrotico e spesso privo di senso. I personaggi della vicenda non vogliono rinunciare a quel letto, che forse non è neanche di loro proprietà, forse non appartiene a nessuno e Aldo trema perché non ha più una collocazione e non sa dove andare.
Altre attività BluTeatro
Grazie all’ospitalità e all’apertura del Teatro due di Roma, è stato possibile per la compagnia BluTeatro, centrare in un unico spazio le molteplici attività di produzione e formazione che gestisce.
All’interno degli spazi del Teatro due infatti la compagnia BluTeatro metterà in prova, in orari concordati con la direzione, anche lo spettacolo Il dono liberamente tratto da “Brevi interviste con uomini schifosi” che debutterà al Fringe di Napoli il 25 e il 26 giugno 2015.
“Brevi interviste con uomini schifosi” è uscito la prima volta negli Stati Uniti nel 1999, e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso letterario di D.F. Wallace che estremizza ulteriormente la sua cifra stilistica. Qui le tecniche dell’avanguardia letteraria esaltano con crudeltà l’assurda realtà che mostrano. Attraverso la scelta della formula sarcastica dell’intervista Wallace ci propone una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi, voci di un’umanità allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno possibile. Questi «uomini schifosi» sono iene che - vittime o carnefici - divorano il proprio fianco lacerato in un fermo immagine dell'irrealtà o dell'iperrealtà che ci costringe in una morsa.
Wallace è autore che lavora per somme, dalla scrittura vertiginosa, barocca. Una lingua ardua, difficile, lontana anni luce da una scrittura teatrale, ma proprio per questo ricca di fascino e necessaria per la capacità di penetrare nel fondo delle cose. BluTeatro, ancora una volta, si pone la sfida di mettere in scena un romanzo, testando il confine tra la parola scritta e quella agita. E proprio la scrittura di Wallace sarà il centro e il motore del lavoro teatrale, in una costante ricerca delle possibilità recitative che questa lingua offre. Lo spettacolo sarà anche lo spettacolo della scrittura.
Lo spettacolo è stato immaginato come un itinerario in cui gli spettatori incontrino come per caso i personaggi del romanzo di Wallace che interagiranno con loro rispondendo alle domande di un’ipotetica intervista. Il fatto che le domande non siano poste amplificherà il senso di irrealtà che emana dalla lettura del romanzo, restituendo agli spettatori l’esperienza del lettore della pagina scritta.
Inoltre gli spazi del Teatro due ospiteranno anche alcuni incontri del laboratorio di recitazione estivo della compagnia BluTeatro, un corso di avviamento al gioco teatrale. Il corso è indirizzato a tutti quei giovani che chiedono una esperienza intensiva di lavoro teatrale. Verranno investigate le dinamiche base della comunicazione teatrale (lavoro di gruppo, rapporto con il partner, rapporto con un pubblico) finalizzate gestire la presenza in palco. Gli allievi avranno inoltre modo di lavorare su diverse modalità di comunicazione teatrale, verbale e non, affrontando la scelta e la preparazione di una scena dialogata, un monologo, una lettura, una partitura fisica, un pezzo cantato. Questo consentirà la più vasta possibilità di esplorazione dei propri talenti con il supporto di un gruppo di docenti altamente qualificati.
CRONOPROGRAMMA RESIDENZA
Giorno | ore | attività | |
04-giu | 10,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
05-giu | 10,00-13,30 | prove Open day | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-17,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
17,00-19,00 | Primo incontro laboratorio di recitazione? | ||
06-giu | assenti | ||
07-giu | assenti | ||
08-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
09-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
10-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-17,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
17,00-19,00 | secondo incontro laboratori | ||
11-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
12-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13-giu | 9,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
14-giu | assenti | ||
15-giu | 9,00-14,00 | prove Il dono | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
16-giu | 9,00-13,30 | prove Il dono | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Il dono | ||
17-giu | 9,00-14,00 | prove Il dono | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
18-giu | 9,00-13,30 | prove Il dono | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Il dono | ||
19-giu | 9,00-14,00 | prove Il dono | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
20-giu | riposo | ||
21-giu | riposo | ||
22-giu | 9,00-14,00 | prove Il dono | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
23-giu | 9,00-13,30 | prove Il dono | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Il dono | ||
24-giu | assenti | ||
25-giu | assenti | ||
26-giu | assenti | ||
27-giu | assenti | ||
28-giu | riposo | ||
29-giu | riposo | ||
30-giu | 10,00-14,00 | prove Aldo trema come una foglia | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
01-lug | 10,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
02-lug | 10,00-14,00 | prove Aldo trema come una foglia | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio | ||
03-lug | 10,00-13,30 | prove Aldo trema come una foglia | |
13,30-14,30 | pausa pranzo | ||
14,30-19,00 | prove Aldo trema come una foglia | ||
04-lug | 10,00-14,00 | prove Aldo trema come una foglia | |
14,00-15,00 | pausa pranzo | ||
15,00-19,00 | laboratorio |